PAUL GAUGUIN

Paul Gauguin è stato uno degli artisti più interessanti del tardo Ottocento. Fu uomo dalla personalità complessa, inquieto e perennemente insoddisfatto, geniale, arrogante, egoista, sognatore.

 

Detestò la vita cittadina e l’ipocrisia della società contemporanea, con i suoi costumi, la sua morale, i suoi stili di vita nei confronti dei quali mostrava uno sprezzante disinteresse. Questa polemica contro la società borghese era stata già condotta dagli artisti e dai letterati romantici nei primi anni del secolo; molti pensatori e artisti dell’epoca stavano recuperando l’ideale predicato dal primitivismo, una corrente di pensiero settecentesca che celebrava il mito del “buon selvaggio”, nella convinzione che in origine l’uomo fosse un “animale” buono e pacifico, solo successivamente corrotto dalla società e dal progresso.

Lo stesso Gauguin spese molti anni della sua vita nella ricerca di un vero e autentico primitivismo e questo lo spinse in prima istanza a dissociarsi dallo stile di vita urbano tipico di Parigi, preferendo spostarsi in ambienti prima rurali (la campagna Bretone) e poi esotici (Polinesia, Haiti), mentre a livello artistico lo condusse a rifiutare qualsiasi dettame accademico e a sperimentare con entusiasmo tecniche innovative.

Inizialmente, Gauguin era molto vicino al gruppo degli impressionisti. Ben presto però sentì l’esigenza di trovare nella sua arte modalità più espressive. Per questo è definito come “Post-impressionista” e più nello specifico “Sintetista”, termine con il quale si definiscono artisti che nelle loro opere coniugano insieme le forme naturali, i sentimenti che i soggetti suscitano nell’artista e la purezza delle linee, delle forme e dei colori.

Avventura, viaggio, natura, ricerca, disagi esistenziali e alterna fortuna economica sono i cardini su cui ruota tutta la biografia di Gauguin, che venne celebrato solo postumo.
Per due periodi della sua vita risiedette in Polinesia. In questo lasso di tempo dedicò tutte le sue energie a cercare di penetrare l’essenza di questo arcipelago del Pacifico, per lui così importante e ammaliante. Donne, soprattutto, ma anche altri elementi fondativi della cultura e della natura della Polinesia divennero i protagonisti delle sue tele. Egli visse a Tahiti per lungo tempo: affascinato dalla natura dell’isola, si ritirò sulla costa Sud. Qui, ancora oggi, nel piccolo villaggio di Papeari, si trova il Paul Gauguin Museum.

 

Ia Orana Maria (Hail Mary) | Paul Gauguin | 1891

Two Tahitian Women | Paul Gauguin | 1899

The Siesta | Paul Gauguin | ca. 1892–94