Lo Spazio Arte Tolomeo di Milano ospita la mostra “Antropomorfismi. L’essenza umana nella figurazione” del pittore Alessandro Bulgarini e dello scultore Emanuele Prina. L’esposizione, a ingresso gratuito, presenta una selezione di opere che illustrano le varie modalità con le quali i due artisti ritraggono l’essenza umana. Un invito a riflettere sull’umanità rappresentata in ogni suo aspetto: materiale e immateriale, naturale o artificiale, spirituale, psicanalitico. Ma anche un avvertimento sull’esigenza di empatizzare con la Natura e sui rischi della direzione intrapresa dall’uomo.
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ELVIRA AMOR / JULIA HUETE, TRA LORO
La mostra mette a confronto il lavoro di due artiste: Elvira Amor e Julia Huete. Due voci che, pur condividendo una ricerca sull’astrazione…
LORIS CECCHINI E MICHELANGELO CONSANI: BRAINSTORMING
In giapponese, tra i vari significati di ie, troviamo quello di edificio, ed è proprio in un palazzo storico nel centro di San Gimignano che apre ieedificio57 un nuovo spazio no-profit di ricerca per le arti visive, che ospiterà eventi di livello nazionale e internazionale. Ricavato da una casa di famiglia di antica costruzione, ieedificio57 sviluppa i suoi spazi espositivi su due livelli più una project room sotto il livello del suolo denominata “Zattera”…
HENRI CARTIER-BRESSON E L’ITALIA: GLI SCATTI DEL MAESTRO IN MOSTRA A ROVIGO
A Palazzo Roverella, fino al 26 gennaio, si può visitare la più importante mostra monografica italiana su Henri Cartier-Bresson, incentrata sul lungo rapporto tra il fotografo francese e il Bel Paese. Un viaggio emozionale, da Nord a Sud, da vivere attraverso 200 splendidi scatti e numerosi documenti realizzati tra gli anni Trenta e Settanta.
IL BESTIARIO DI ANDREA CARLO PEDRAZZINI IN MOSTRA A PESARO
Un avvincente safari immaginario con oltre 400 animali fantastici, tratti dalla grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli del noto illustratore Andrea Carlo Pedrazzini. In mostra disegni a a tratteggio e a inchiostro di china, opere a cui l’artista milanese lavora dal 2000, oltre a sei piatti in grès in tiratura limitata con le sue illustrazioni. A Casa Bucci fino al 20 ottobre.
LORENZO MARINI A FORTE DEI MARMI CON “BODYTYPE”
Nei suoi dipinti l’artista veneto, fondatore della TypeArt, unisce fotografia, grafica digitale e segno pittorico, dando vita a corpi-lettera. La mostra personale di Marini, allestita presso Oblong Contemporary Art Gallery fino al 31 agosto, vuole rendere omaggio al celebre illustratore russo Erté, uno dei massimi rappresentanti dell’Art Déco.
“BRUNO’S HOUSE” DI SALVATORE ARANCIO AL MACTE DI TERMOLI
La personale, aperta fino al 28 settembre, raccoglie diversi lavori realizzati dall’artista siciliano nel 2023 e dedicati allo splendido Bruno Weber Park di Zurigo. Un viaggio immaginifico tra le sculture di un luogo che celebra la fantasia, il piacere e la sperimentazione dell’Arte nelle più svariate forme.
“DIORAMA – GENERATION EARTH” AL MUSEO MAN DI NUORO
Una grande mostra trasformerà, fino al 10 novembre, tutte le sale del museo in uno spazio dinamico e sensibile, fatto di narrazioni e visioni, memorie della terra e nuovi orizzonti. Attraverso le loro opere, fra dipinti e sculture, installazioni e video, gli artisti selezionati inviteranno i visitatori a ripensare la propria relazione con il pianeta, per costruire un futuro rispettoso di tutte le forme di vita.
“TULLIO CRALI – UNA VITA PER IL FUTURISMO” A GORIZIA
La grande mostra racconta 70 anni di vita e di arte del celebre pittore futurista che amava volare. Circa 200 le opere esposte, tra dipinti, sculture, disegni, progetti di architettura, scenografie, cartelloni pubblicitari, “sassintesi” e altre creazioni sperimentali. Fino al 29 settembre al Museo di Santa Chiara.
IN TRENTINO C’È “AB UMBRA LUMEN” DI ALESSANDRO DEL PERO
Dal 29 giugno al 28 settembre l’Eck Museum of Art di Brunico (Bolzano) presenta la nuova mostra personale dell’artista trentino. “Ab umbra lumen” raccoglie circa venti opere pittoriche di grande formato, realizzate tra New York e l’Italia. Nei quadri di Del Pero lo studio della luce e delle ombre investe figure ibride antropomorfe, senza testa e poste su dei basamenti. Corpi di uomini e donne assemblati tra loro e che, a loro volta, si innestano a parti di animali.