WHITE CARRARA 2025

Nel cuore della città simbolo del marmo bianco più pregiato al mondo, prende forma la nona edizione di White Carrara, un evento che trasforma il centro storico di Carrara in un laboratorio creativo diffuso, fino al 28 settembre 2025. Sotto la direzione artistica di Domenico Raimondi, la manifestazione abbraccia il tema “Design Here and Now”, celebrando la contemporaneità attraverso opere inedite che nascono dall’incontro tra visione progettuale e lavorazione del marmo. Ecco il programma e i maestri del design protagonisti della rassegna toscana.

White Carrara 2025, tra novità e grandi nomi

L’edizione 2025 segna un’evoluzione significativa nel percorso della manifestazione. Se nel 2024 l’attenzione si era concentrata sulla valorizzazione del patrimonio storico del design carrarese, quest’anno l’orizzonte si apre verso la creazione ex novo, invitando progettisti di fama internazionale a concepire opere specificamente pensate per questo contesto unico. Il marmo diventa così non solo materia prima, ma linguaggio espressivo contemporaneo, ponte tra l’eredità secolare della lavorazione artistica e le frontiere dell’innovazione tecnologica. La maggior parte dei progetti è stata realizzata proprio a Carrara, utilizzando rigorosamente il prezioso marmo locale.

La rosa dei partecipanti internazionali annovera personalità di straordinario calibro. Karim Rashid, figura iconica del design mondiale con oltre 4.000 progetti realizzati e 400 riconoscimenti internazionali, ha inaugurato personalmente l’evento il 13 giugno. Al suo fianco, Ross Lovegrove porta la sua visione pionieristica che fonde estetica e tecnologia in forme organiche rivoluzionarie, mentre Jean-Michel Wilmotte contribuisce con l’eleganza raffinata che contraddistingue la sua ricerca architettonica e progettuale.

Le nuove generazioni trovano voce attraverso Kickie Chudikova, designer industriale slovacca che da New York sperimenta l’integrazione tra artigianato tradizionale e tecnologie d’avanguardia e Victor Gingembre, architetto e scultore parigino la cui pratica esplora i confini tra spazio architettonico e forma scultorea.

L’eccellenza italiana

Il panorama nazionale è rappresentato da una selezione di progettisti che incarnano diverse sfaccettature del design contemporaneo. Elena Salmistraro porta la sua ricerca poetica sui materiali e le forme, mentre Giulio Iacchetti, due volte insignito del Compasso d’Oro, traduce la sua esperienza industriale in nuove interpretazioni del marmo. Massimo Giacon, illustratore e designer per Alessi, Gumdesign, realtà creativa a tutto tondo che prosegue la sua collaborazione con Antonio Lupi ed Emiliana Martinelli, erede della storica Martinelli Luce che fa brillare con le sue installazioni luminose il centro storico di Carrara, completano un quadro di eccellenze consolidate.

Il progetto abbraccia personalità affermate come Gianfranco Gualtierotti, vicepresidente del MudeTo, insieme al duo creativo formato da Donia Maaoui e Michel Boucquillon. Il territorio toscano trova particolare rappresentanza negli scultori Cynthia Sah e Nicolas Bertoux, che hanno eletto la regione come base operativa, e nell’architetta Valeria Eva Rossi, che ritorna alle proprie radici carraresi.

L’area fiorentina contribuisce con le visioni di Marta Sansoni, Andrea Ponsi, Claudio Nardi e Marco Pisati, mentre l’architetto Guido Bondielli e gli scultori-designer Benvenuto Saba e Nicola Maggi arricchiscono ulteriormente la varietà espressiva dell’evento.

Il tessuto creativo carrarese trova rappresentanza attraverso i talenti di Natascia Bascherini, Fiammetta V, Antonio Leone, Michele Monfroni, Nadia Sabbioni, insieme agli studi Interni Now, Rima Design, GiPi Soft Arredamenti, al laboratorio Vem Carrara e alla Galleria Valeria Lattanzi.

Inoltre saranno esposte le opere del progetto “Creatività è Robotica” del 2015, realizzate da Moreno Ratti, Raffaele Galliotto, Filippo Protasoni, Sylvestre Gauvrit, Michel Boucquillon, Paul Bourieau e Nicolas Bertoux. Risultato di un percorso di sperimentazione alla scoperta delle soluzioni possibili della scultura contemporanea in marmo con l’impiego delle più avanzate tecnologie. Una delle prime esperienze rivolte alle nuove tecniche per la realizzazione di sculture in marmo, esclusivamente avvalendosi dell’utilizzo di robot e programmi di modellazione 3D.

Arti Visive e Sperimentazione

Il mudaC │museo delle arti Carrara ospita la mostra “Vincenzo Marsiglia. Stars and Dust”, esplorando le frontiere della mixed reality e dell’intelligenza artificiale nell’arte contemporanea. La project room accoglie “Gianluca Sgherri. Uninverso”, installazione che decostruisce le percezioni spaziali attraverso un labirinto dinamico e immersivo.

Il Premio Internazionale

Una significativa novità dell’edizione è l’istituzione del Premio Internazionale White Carrara, concorso aperto a designer under 35 e professionisti affermati per la progettazione di elementi di arredo urbano in marmo. L’approccio richiesto coniuga innovazione e sostenibilità, con le tre opere vincitrici destinate a diventare patrimonio permanente della città entro maggio 2026.

Informazioni 

WHITE CARRARA 2025

Design Here and Now

Direzione artistica: Domenico Raimondi – www.thesignlab.it

Carrara, Centro storico

Fino al 28 settembre 2025