Dal 23 marzo lo splendido Palazzo dei Diamanti di Ferrara, emblema del Rinascimento italiano, ospiterà una grande mostra dedicata a Escher, l’incisore più amato del XX secolo. Le sue inconfondibili opere, che hanno influenzato anche il mondo del design e della pubblicità, della scienza e della fisica, sono una vera e propria sfida alla percezione, e rappresentano un unicum nel panorama della storia dell’arte di tutti i tempi.
La mostra dedicata al grande artista olandese sarà aperta al pubblico fino al 21 luglio 2024. I visitatori potranno immergesi in mondi immaginifici e apparentemente impossibili, attraverso soggetti che scendono (o salgono) la scale di un castello, pesci che somigliano a uccelli, ma anche teschi, serpenti e sfere riflettenti.
Nelle creazioni del grande maestro olandese, che ha vissuto in Italia fra le due guerre, confluiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica.
Maurits Cornelis Escher, nato nel 1898 a Leeuwarden, amava usare soprattutto la matematica come strumento per esprimere la sua visione della vita e della società, sfidando con le sue opere la logica e giocando con i limiti della nostra percezione visiva.
I suoi lavori, come Relatività, Mano con sfera riflettente e Ciclo di vita, sono ancora oggi un unicum nel panorama della storia dell’arte di tutti i tempi.
La mostra Escher, che ripercorre le tappe della vita e della carriera dell’artista scomparso nel 1972, è organizzata da Arthemisia, Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, in collaborazione con la M. C. Escher Foundation e Maurits ed è curata da Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti dell’artista, e da Mark Veldhuysen, presidente della M.C. Escher Foundation.
ESCHER A FERRARA
23 marzo – 21 luglio 2024
Palazzo dei Diamanti