CARLA ACCARDI, LA VITA E LE OPERE IN MOSTRA A ROMA

Autoritratto, 1946 olio su tela, cm 31 x 23 Archivio Accardi Sanfilippo

La città di Roma celebra Carla Accardi, in occasione del centenario della sua nascita. Presso Palazzo Esposizioni, infatti, è possibile visitare una bellissima mostra antologica dedicata all’artista siciliana scomparsa nel 2014. Una grande esposizione che, per il numero e l’importanza delle opere scelte, si configura come la più esaustiva sino ad ora dedicata alla pittrice.

Carla Accardi, tra astrattismo e militanza

Figura di assoluto rilievo non solo per l’arte, Carla Accardi (nata a Trapani nel 1924) è stata per oltre mezzo secolo protagonista della cultura italiana e internazionale. Attraverso la sua pittura ha contribuito in maniera rilevante alla nascita e allo sviluppo di nuovi modi di intendere l’opera d’arte, dall’astrattismo dell’immediato dopoguerra all’informale, dalla pittura-ambiente, a un’arte segnata dalle istanze del femminismo (è stata tra le fondatrici delle edizioni di Rivolta Femminile nei primi anni Settanta), fino alla rinnovata joie de vivre, incarnata nei dipinti negli anni Ottanta e nei grandi dittici e trittici degli anni Novanta e Duemila.

Carla Accardi è stata anche l’unica donna del Gruppo Forma (da cui è nata Formula 1, il primo e unico numero della rivista-manifesto), fondato assieme ad Attardi, Consagra, Dorazio, Guerrini, Perilli, Sanfilippo e Turcato.

Assedio rosso n. 3, 1956 tempera alla caseina e smalto su tela, cm 97 x 162 Collezione privata, Firenze. Courtesy Tornabuoni Arte

La grande mostra a Roma

Roma è la città che ha accolto la talentuosa siciliana subito dopo gli studi. Nel 1946, dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Firenze, Accardi si è infatti trasferita nella capitale, assieme al pittore Antonio Sanfilippo, sposato pochi anni dopo. E a Roma è rimasta fino alla sua morte, avvenuta esattamente dieci anni fa.

A Palazzo Esposizioni sono ora in mostra circa cento opere della grande pittrice, datate dal 1946 al 2014, articolate in un percorso cronologico che include porzioni di allestimenti concepiti dalla stessa Carla Accardi, dedotti dalla documentazione fotografica che ha consentito di ricostruire anche la sala personale alla Biennale di Venezia del 1988.

Grande nerobianco, 1991 vinilico su tela grezza, dittico, cm 160 x 260 Collezione privata, Prato

Grazie a questi innesti, nel progettare la mostra è stato possibile affidarsi alla scrittura espositiva dell’artista stessa, potendo così restituire l’estrema libertà con la quale concepiva il rapporto tra opera e spazio, scardinando convenzioni e inaugurando nuove pratiche.

I capolavori di Carla Accardi in mostra a Roma sono stati scelti con l’idea sia di mettere in evidenza le fasi germinali nel lavoro dell’artista, sia di presentare le opere nelle quali si è espressa con maggiore radicalità e che si sono rivelate seminali nel contesto nazionale e internazionale.

Triplice tenda, 1969-1971 vernice su sicofoil, telaio in plexiglass, altezza cm 255, Ø cm 438 Centre Pompidou, Parigi Musée national d'art moderne Centre de création industrielle, Acquisizione 2005 Foto SCALA, Firenze

Informazioni

Carla Accardi
6 marzo – 9 giugno 2024
Palazzo Esposizioni Roma (via Nazionale 194)
Da martedì a domenica, dalle 10 alle 20

Mostra a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani, promossa da Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e Azienda Speciale Palaexpo, realizzata in collaborazione con Archivio Accardi Sanfilippo e con il sostegno della Fondazione Silvano Toti.