A SAN MARINO SI CELEBRANO 45 ANNI DI TRANSAVANGUARDIA

Dal 2 giugno al 22 settembre, Palazzo SUMS a San Marino ospita la mostra-evento Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo, per raccontare e celebrare i 45 anni della corrente artistica che ha rivoluzionato l’arte italiana del Novecento. Il percorso espositivo prevede una cinquantina di opere di Sandro Chia, Francesco Clemente, Enzo Cucchi, Nicola De Maria e Mimmo Paladino, i Fabulous Five della Transavanguardia italiana.

Le opere in mostra a Palazzo SUMS

I dipinti e le sculture selezionate offrono un’ampia testimonianza delle ricerche condotte negli anni Ottanta, in piena Transavanguardia, includendo realizzazioni più recenti, che attualizzano, senza smentirle, le basi del movimento artistico-filosofico, gettate da Achille Bonito Oliva quasi mezzo secolo fa.

Principio cardine che collega le opere in mostra è il primato della soggettività dell’artista, che attua una ricerca individuale e libera. Ad unire gli autori in esposizione, differenti per esperienze e linguaggio, è il desiderio di riportare l’opera d’arte alla sua centralità, riscoprendo il piacere di essere artisti, in opposizione a un’arte fortemente ideologizzata e politica.

Avvalendosi di mezzi tradizionali e tornando alla figurazione, intesa come segno e colore, gli artisti giungono ad una nuova forma di espressione, il cui nucleo non è logico e razionale, ma poetico ed evocativo.

Transavanguardia, una corrente ancora attuale

La mostra vuole essere un approfondimento sul movimento artistico che, alla fine degli anni Settanta, ha rivoluzionato il panorama dell’arte italiana, dimostrandosi ancora oggi di grande attualità con tematiche legate a nomadismo, ecclettismo e circolarità.

“A distanza di 45 anni dall’origine della Transavanguardia – spiega il curatore della mostra, Alessandro Gea – l’esposizione sanmarinese a Palazzo SUMS non vuole limitarsi a celebrare un importante movimento affermatosi anche oltreoceano, bensì evidenziare quanto alcune sue peculiarità influenzino ancor oggi, consapevolmente o meno, il mondo dell’arte. È questa vitalità del contemporaneo che si è voluta rappresentare nel percorso della mostra, evidenziando come argomenti attuali, quali il cambiamento come mutazione, l’accoglienza che riduce le differenze tra alto e basso, il nomadismo interpretato anche come crescita esperienziale, possano incontrarsi negli enunciati della Transavanguardia”.

Il forte legame con San Marino

La Repubblica di San Marino è storicamente legata allo sviluppo della Transavanguardia e ritrova nel suo territorio innumerevoli impronte di un passaggio fondamentale per la storia dell’arte. Già nel 1982 San Marino dedicò al movimento, che si stava diffondendo anche nel resto d’Europa, un’esposizione con catalogo a firma di Achille Bonito Oliva, dal titolo La Transavanguardia tedesca.

La Prima Bella Mostra Italiana di Sandro Chia ed Enzo Cucchi, inaugurata a San Marino nel 1996, ne è stata poi l’ideale continuazione. A testimonianza di queste importanti esperienze, nella Repubblica del Titano rimangono oggi due opere fondamentali: il dipinto Prima Bella Mostra Italiana (1995), realizzato a quattro mani da Chia e Cucchi e conservato presso la Galleria Nazionale, e l’opera Scala Santa (1987), dipinta ad encausto da Enzo Cucchi su una parete della Cappella della Scala Santa presso il Monastero di Santa Chiara.

Informazioni

Transavanguardia. La vitalità del contemporaneo
Palazzo SUMS, San Marino
2 giugno – 22 settembre 2024
Inaugurazione: sabato 1° giugno, ore 18

Mostra visitabile tutti i giorni con orario 10-18.

sanmarinoartecultura.com