DA PICASSO A WARHOL, CENTO OPERE IN CERAMICA A MONREALE

Da Picasso a Warhol, le ceramiche dei grandi artisti è il titolo dell’esposizione che raccoglie a Monreale le opere di alcuni dei più importanti maestri della scena internazionale del Novecento, artisti che si sono cimentati nel loro percorso anche nell’uso della ceramica, della terracotta e della porcellana. Le opere, circa un centinaio, saranno in mostra fino a dicembre nella splendida Sala Novelli del Complesso Monumentale normanno Guglielmo II, patrimonio UNESCO. Un’occasione unica per esplorare come un materiale antico e popolare sia stato trasformato in un potente veicolo di espressione artistica dalle menti più innovative del XX e del XXI secolo.

Grandi artisti a Monreale

Tra i pittori e gli scultori che, nel loro percorso artistico, si sono interessati all’arte della ceramica o della porcellana, il più noto è senza dubbio Pablo Picasso con le ceramiche di Vallauris. Ma oltre al genio spagnolo, l’esposizione di Monreale propone anche le opere di altri nomi illustri, come Marc Chagall, Joan Mirò, Andy Warhol, Salvador Dalì, Marina Abramovic, Alighiero Boetti, Maurizio Cattelan, in un viaggio che va dall’Europa all’Asia passando per gli Stati Uniti e l’America Latina.

“Volevamo raccontare la grande avventura della ceramica nel Novecento – spiega il curatore Vincenzo Sanfo – e mostrare come grandi artisti, anche lontani da questo medium, abbiano saputo trasformarlo in forma d’arte pura”.

“Dopo le esperienze internazionali tra Messico e Stati Uniti, abbiamo scelto Monreale per il nostro ritorno in Italia – afferma Emanuele Lacagnina, produttore della mostra – perché questa città è una delle quarantasei realtà italiane con riconosciuta tradizione ceramica. E crediamo fortemente nel suo potenziale culturale”.

I sette temi della mostra

La rassegna mostra come la ceramica possa andare oltre l’artigianato e la mera riproposizione di stili e di modelli, sovvertendo i limiti dei confini fra le discipline, come nel caso di Andy Warhol, che si è avvicinato a questa materia in tarda età spinto da Rosenthal, o di artisti di latitudini diverse, dalla Cina al Sud America, dall’Africa all’Europa.

Divisa per temi (Un percorso storico; Cina, tra poesia e contestazione; Latino America e la forma del colore; Presenze italiane; Concettuale d’autore; La gioia della Pop-Art; La ceramica al femminile), la mostra si presenta come un’indagine ampia e plurivoca sul rapporto tra l’arte moderna e contemporanea e l’universo plastico e tattile della ceramica.

Europa, Africa, ma anche Cina e America

A inaugurare questo percorso, la figura di Pablo Picasso, la cui esperienza a Vallauris segna un punto di svolta non soltanto per la sua opera ma per la percezione stessa della ceramica nel mondo dell’arte. Si possono ammirare i lavori poetici di Sonia Delaunay e Marc Chagall, e le inquietudini e le ironie della cultura di massa riprodotte da Andy Warhol, Salvador Dalí e Arman.

Presenti anche opere di artisti italiani, come Salvatore Fiume, Luigi Mainolfi, Marco Lodola e Marco Nereo Rotelli. Molte le donne protagoniste a Monreale: da Marina Abramović a Louise Bourgeois, da Yayoi Kusama fino a Paola Gandolfi e Jenny Holzer.

La presenza delle creazioni di Ai Weiwei, Pan Lusheng, Zhang Hong Mei e Xu De Qi testimonia come in Cina la ceramica non sia mai stata relegata a una funzione ornamentale, ma conservi ancora oggi un prestigio tecnico e simbolico. Un percorso analogo, ma declinato secondo codici iconografici differenti, è quello che emerge dalle opere dei sudamericani e di esponenti della Street Art nordamericana come Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e Sol LeWitt.

Informazioni 

Da Picasso a Warhol, le ceramiche dei grandi artisti

Fino all’8 dicembre 2025
Complesso monumentale Guglielmo II
Piazza Vittorio Emanuele II – Monreale, Palermo

La mostra è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18:30, sabato e domenica fino alle 19
Tel. +39 380 78 41 266