Scritto daRedazione

Lo Spazio Arte Tolomeo di Milano ospita la mostra “Antropomorfismi. L’essenza umana nella figurazione” del pittore Alessandro Bulgarini e dello scultore Emanuele Prina. L’esposizione, a ingresso gratuito, presenta una selezione di opere che illustrano le varie modalità con le quali i due artisti ritraggono l’essenza umana. Un invito a riflettere sull’umanità rappresentata in ogni suo aspetto: materiale e immateriale, naturale o artificiale, spirituale, psicanalitico. Ma anche un avvertimento sull’esigenza di empatizzare con la Natura e sui rischi della direzione intrapresa dall’uomo.

La 33esima edizione della Biennale internazionale dell’Antiquariato di Firenze è la testimonianza del grande lavoro svolto negli ultimi anni da Fabrizio Moretti – ha detto il presidente Eugenio Giani – che oggi offre a Firenze, alla Toscana e al mondo una Biennale internazionale dell’Antiquariato di altissima qualità grazie alla presenza di antiquari di notevole livello e a pezzi unici ed eccezionali, degni di stare in un museo.

Un nuovo spazio per studiosi e amanti della bellezza e della cultura. Il prestigioso palazzo bolognese, infatti, ha acquisito il fondo dello storico dell’arte Eugenio Busmanti, che comprende migliaia di volumi e gli arredi originali della sua biblioteca, ma anche numerose opere di artisti internazionali. Aperto al pubblico (su prenotazione) dal 15 ottobre. Inaugurazione il 12 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo.

La mostra mette a confronto il lavoro di due artiste: Elvira Amor e Julia Huete. Due voci che, pur condividendo una ricerca sull’astrazione, sviluppano un dialogo attraverso linguaggi artistici distinti. L’opera di Julia Huete colpisce per la sua capacità di interrogare lo spazio della pittura. Il suo lavoro è spesso progettuale e riflessivo, indagando la pittura attraverso altri media. Elvira Amor, invece, esplora la pittura in modo più istintivo, con una fusione tra gesto e colore che emerge tanto nelle sue tele quanto nei suoi interventi scultorei.

In giapponese, tra i vari significati di ie, troviamo quello di edificio, ed è proprio in un palazzo storico nel centro di San Gimignano che apre ieedificio57 un nuovo spazio no-profit di ricerca per le arti visive, che ospiterà eventi di livello nazionale e internazionale. Ricavato da una casa di famiglia di antica costruzione, ieedificio57 sviluppa i suoi spazi espositivi su due livelli più una project room sotto il livello del suolo denominata “Zattera”…

A Palazzo Roverella, fino al 26 gennaio, si può visitare la più importante mostra monografica italiana su Henri Cartier-Bresson, incentrata sul lungo rapporto tra il fotografo francese e il Bel Paese. Un viaggio emozionale, da Nord a Sud, da vivere attraverso 200 splendidi scatti e numerosi documenti realizzati tra gli anni Trenta e Settanta.

La fiera italiana dedicata alla scultura si trasferisce, dal 4 al 6 ottobre, tra gli splendori sette-ottocenteschi della splendida Villa Bagatti Valsecchi a Varedo (Monza-Brianza). Il programma di Milano Scultura 2024 è ricco di grandi nomi ed eventi. Ecco gallerie, artisti, progetti speciali, installazioni, incontri e performance dell’ottava edizione.

Un avvincente safari immaginario con oltre 400 animali fantastici, tratti dalla grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli del noto illustratore Andrea Carlo Pedrazzini. In mostra disegni a a tratteggio e a inchiostro di china, opere a cui l’artista milanese lavora dal 2000, oltre a sei piatti in grès in tiratura limitata con le sue illustrazioni. A Casa Bucci fino al 20 ottobre.

La quarta edizione della rassegna, che si svolge dal 4 agosto al 3 novembre a Bedonia (Parma), è caratterizzata da quattro attesissime mostre internazionali: la collettiva “Shock, Pop & History”, con opere di Andy Warhol, Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, Keith Haring, Damien Hirst, Shephard Fairey, Annie Leibovitz e Roberto Sebastian Matta; la personale del fotografo tedesco Matthias Langer; “Il sole nei colori” di Roberta Cavalli; “Rinascere” dello scultore bosniaco Mirsad Herenda. Da non perdere, inoltre, la residenza d’artista della pittrice russa Ludmila Kazinkina.