POP E BEAT ITALIA 60/70 ALLA BASILICA PALLADIANA DI VICENZA

Dal 2 marzo al 30 giugno, presso la Basilica Palladiana di Vicenza, andrà in scena POP /BEAT, Italia 1960-1979. Liberi di Sognare, una grande rassegna che racconterà un particolare periodo della storia artistica e sociale del nostro Paese, pieno di colore e di energia. Tante le opere esposte, provenienti dai principali musei, gallerie e collezioni private nazionali. Decine gli artisti coinvolti, tra cui Valerio Adami, Franco Angeli, Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano.

Una mostra speciale

La mostra POP /BEAT, Italia 1960-1979. Liberi di Sognare è un progetto artistico inedito in cui, per la prima volta, vengono raccontate ed esposte insieme le generazioni Pop e Beat italiane, testimonianze di un sentire comune legato a una visione ottimistica del futuro e all’impegno movimentista del Sessantotto.

Durante la mostra, allestita fino alla fine di fine giugno presso la Basilica Palladiana di Vicenza, sarà messa in evidenza l’unicità propositiva e la statura assoluta della Pop italiana in Europa, nonché le differenze sostanziali e l’autonomia dei suoi artisti rispetto a quelli americani.

Un’esposizione di grande valenza scientifica e di ricerca, accompagnata da una serie di attività performative realizzate insieme alle realtà culturali della città, per permettere ai visitatori, soprattutto ai più giovani, di scoprire questo particolare periodo della storia artistica e sociale del nostro Paese.

Le sezioni Pop e Beat

Ideata e curata da Roberto Floreani per il Comune di Vicenza e Silvana Editoriale, la rassegna porta negli spazi della Basilica Palladiana opere provenienti dai principali musei, gallerie e collezioni private nazionali.

La sezione Pop proporrà quasi un centinaio di opere selezionate di 35 artisti privilegiando i grandi formati, spettacolarizzati da un’ampia sezione di sculture. Saranno presenti opere di Valerio Adami, Franco Angeli, Enrico Baj, Paolo Baratella, Roberto Barni, Gianfranco Baruchello, Gianni Bertini, Umberto Bignardi, Alik Cavaliere, Guglielmo Achille Cavellini, Mario Ceroli, Lucio Del Pezzo, Fernando De Filippi, Bruno Di Bello, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Piero Gilardi, Sergio Lombardo, Roberto Malquori, Renato Mambor, Umberto Mariani, Gino Marotta, Titina Maselli, Fabio Mauri, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Pino Pascali, Concetto Pozzati, Mimmo Rotella, Sergio Sarri, Mario Schifano, Giangiacomo Spadari, Tino Stefanoni, Cesare Tacchi, Emilio Tadini.

La temperatura Beat in mostra sarà invece garantita dalla musica di quegli anni, diffusa in loop e rappresentata dai rari documenti originali di Gianni Milano, mentore di un’intera generazione, Aldo Piromalli, Andrea d’Anna, Gianni De Martino, Pietro Tartamella, Eros Alesi, Vincenzo Parrella e molti altri, nonché della vicenda artistica militante dell’Antigruppo siciliano.

Basilica Palladiana di Vicenza, una location magica

La Basilica palladiana è l’edificio simbolo di Vicenza. Rinomata per il loggiato a serliane, progettato dal grande architetto Andrea Palladio, che circonda il medievale Palazzo della Ragione, è stata inserita dall’Unesco nella lista dei beni patrimonio dell’umanità nel 1994.Il 9 maggio 2014 è diventata Monumento Nazionale grazie al disegno di legge approvato in sede deliberante dalla commissione cultura del Senato il 27 marzo 2014. Nello stesso anno è stato assegnato a Vienna il Premio dell’Unione Europea per il Patrimonio culturale – Concorso Europa Nostra 2014 per la conservazione del patrimonio culturale.

Tutte le informazioni sull’evento POP/BEAT ITALIA

La mostra POP /BEAT, Italia 1960-1979. Liberi di Sognare sarà arricchita da eventi collaterali che coinvolgeranno luoghi monumentali della città veneta, insieme a iniziative nelle scuole e collaborazioni con importanti istituzioni culturali.

Per consultare il programma completo: www.mostrapopbeat.it