“LE DIABLE AU CORPS”, LA COLLETTIVA DEDICATA AL DESIDERIO EROTICO

Le diable au corps è il titolo di una grande mostra d’arte collettiva dedicata al desiderio erotico e all’irrequietudine del corpo. L’esposizione, che aprirà le sue porte il 25 maggio, è organizzata nelle sale di BonelliLAB a Canneto sull’Oglio (Mantova), spazio di dimensioni museali storicamente dedicato all’arte contemporanea. Il percorso raccoglie oltre cinquanta opere di dodici importanti artisti nati negli anni Ottanta e Novanta.

Chi sono gli artisti de Le diable au corps

Le diable au corps riunisce i lavori inediti di Sabrina Annaloro, Romina Bassu, Nicolò Bruno, Chiara Calore, Giulio Catelli, Nebojša Despotović, Olga Lepri, Paolo Pretolani, Adelisa Selimbašić, Davide Serpetti, Flaminia Veronesi e Maria Giovanna Zanella.

Si tratta di dodici dei più significativi artisti della scena italiana nati negli anni Ottanta e Novanta, chiamati, attraverso la loro arte, a indagare le tensioni e il denso calore che il desiderio genera, a partire dalla percezione della pulsione erotica quale fondamentale elemento di scoperta dell’identità, ma anche di destabilizzazione e messa in discussione dello status quo.

Le opere della mostra collettiva

La mostra sonda dal punto di vista formale, espressivo, psicologico e simbolico, il corpo desiderante e desiderato, capace di generare immagini, sogni e voglie conturbanti: nella liberatoria intimità delle opere di Romina Bassu e nella delicata provocazione della pelle che appena si sfiora di Adelisa Selimbašić; nella dolce malinconia dei ragazzi ritratti da Giulio Catelli e negli abbracci degli amanti prima di lasciarsi per sempre di Olga Lepri; nei dettagli erotici che profumano di fiori di Paolo Pretolani e nei riti amorosi collettivi che guardano a Oriente di Sabrina Annaloro; nelle mani smaniose di toccarsi di Flaminia Veronesi e nell’imperturbabile distanza delle icone di Davide Serpetti; negli uomini soli e sospesi di Nicolò Bruno e negli sguardi tormentati e intimamente inquieti delle persone di Nebojša Despotović; nell’incontenibile accostamento di micronarrazioni di Chiara Calore e nella carne straripante e orgiastica di Maria Giovanna Zanella; nel silenzio della pittura che si aggruma nella materia e nella carica erotica nascosta negli occhi di chi guarda.

La dark room e l’omonimo romanzo

A conclusione del percorso espositivo, nella penombra di una dark room, i visitatori potranno ammirare anche una selezione di lavori su carta dal carattere più libero, capaci di rimarcare gli aspetti più intimi della relazione amorosa.

Il progetto Le diable au corps prende ispirazione dall’omonimo romanzo di Raymond Radiguet che narra di una relazione proibita nel corso della Prima guerra mondiale fra due giovanissimi amanti, uno svogliato studente liceale e una donna sposata, moglie di un soldato in guerra. Con una prosa nervosa e carica di immagini vivide, Radiguet racconta questo amore all’epoca scandaloso, evocando magistralmente le atmosfere, le ansie e i paesaggi emotivi dei personaggi.

La mostra Le diable au corps a Canneto sull’Oglio (MN) è curata Daniele Capra e Massimo Mattioli e corredata da una pubblicazione, contenente le immagini delle opere, le viste dell’installazione e i testi dei curatori.

Informazioni

Le diable au corps
Sede BonelliLAB, Via Cavour 29, Canneto sull’Oglio (MN)
Dal 26 maggio al 28 luglio 2024
Inaugurazione sabato 25 maggio, ore 18
Orari: martedi-sabato 10-12.30, 16-19. Festivi su appuntamento
Ingresso libero

www.galleriagiovannibonelli.com